L'acido cloroacetico, anche conosciuto come acido monochloroacetic (MCA), è un composto a base d'organocloro con la CO2 H. di ClCH 2 di formula. È un solido cristallino incolore o bianco che è solubile nell'acqua ed in solventi organici. Ha un pKa di 2,87, preparantegli un forte acido organico.
L'acido cloroacetico è un reagente importante nella sintesi organica, poichè può essere usato per presentare un gruppo acido carbossilico o un atomo del cloro nelle varie molecole. Alcuni dei prodotti derivati da acido cloroacetico sono:
Tinture Indigoid, quali indaco e il thioindigo, che sono usate per la coloritura i tessuti, le pitture e dei cosmetici.
Glicina, un aminoacido che è compreso nella sintesi delle proteine e nel metabolismo.
Cellulosa carbossimetilica (CMC), un polimero solubile in acqua che è utilizzato come un addensatore, uno stabilizzatore e raccoglitore in alimento, in prodotti farmaceutici ed in cosmetici.
Acido 2,4-diclorofenossiacetico (2,4-D), un diserbante che è ampiamente usato per diserbo in agricoltura e silvicoltura.
Cloruro di Chloroacetyl, un mediatore per la sintesi degli insetticidi, fungicidi e prodotti farmaceutici.
L'acido cloroacetico può essere preparato con parecchi metodi, come:
Clorazione di acido acetico in presenza dell'anidride acetica come catalizzatore.
Idrolisi del cloruro di chloroacetyl nella soluzione alcalina o dell'acqua.
Ossidazione di tricloroetilene con acido solforico.
L'acido cloroacetico è una sostanza pericolosa che può causare le ustioni severe e danneggiamento della pelle, degli occhi e delle vie respiratorie. Può anche essere mutageno e cancerogeno in animali ed in esseri umani. Di conseguenza, dovrebbe essere trattato con attenzione ed attrezzatura protettiva adeguata.